740 metri quadrati riconsegnati ai bolognesi nello storico spazio del Quadrilatero, tra le Due Torri e Piazza Maggiore.
A Bologna, sino a pochi mesi fa, lo spazio tra via Clavature, via Pescherie vecchie e via Drapperie era finito un po’ allo sbando.
La fauna che vi si aggirava non era delle più raccomandabili e per questo vi si girava spesso al largo.
Da pochi giorni invece lo Storico Mercato di Mezzo ha riaperto grazie a una importante operazione immobiliare di Coop Adriatica che riconsegna ai bolognesi il luogo dove fare la spesa in centro, quella cosiddetta “di quartiere”. Presenti all’inaugurazione molte personalità della città: Romano Prodi, il sindaco Merola, il presidente di Virtus Pallacanestro Renato Villalta e molti altri.
740 metri quadrati che torneranno a far sembrare Bologna un po’ come Londra con il suo Covent Gardern o come Barcellona e la sua Boqueria.
Nove i punti vendita che rappresentano le eccellenze enogastronomiche del territorio e non: la carne di Zivieri, i gelati e i prodotti del noto pasticcere Gino Fabbri che con Granarolo ha aperto La Centrale del Gusto, il pane e gli zuccherini montanari del Forno Calzolari, la birra artigianale Baladin, i vini dell’Enoteca Regionale, il Consorzio Agribologna per frullati, macedonie e centrifugati freschi e infine Eataly che al piano sopra ha aperto la pizzeria con pizze fatto con la farina del Mulino Marino.
Il Mercato di Mezzo di Bologna è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 24.
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