Buone notizie per chi è allergico o intollerante a certi alimenti! Dal 13 dicembre, secondo il regolamento europeo, diventerà obbligatorio per ristoranti, bar, gelaterie e gastronomie indicare nel menù le sostanze che provocano allergie come arachidi, latte, senape, pesce, glutine, uova, crostacei.
Forse un “foglietto informativo” come per i farmaci o probabilmente un libro degli ingredienti, l’importante è che gli alimenti fonte di allergia e intolleranze alimentari siano segnalati dagli operatori dell’alimentare.
Le incertezze legate al modo in cui questa lista sarà resa pubblica hanno suscitato non poche polemiche: “A tre anni dalla pubblicazione del regolamento e a pochi giorni dalla sua applicabilità – denuncia Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio – gli esercenti italiani attendono ancora di sapere quali indicazioni dovranno fornire e come lo dovranno fare, cioè se per iscritto o verbalmente. L’inerzia dei nostri governanti è inaccettabile, sia nei confronti dei consumatori con problemi di allergie che degli operatori economici sui quali incombe anche un severo regime sanzionatorio in caso di inadempimento”. Nel frattempo la Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, si è organizzata predisponendo una metodologia semplificata di comunicazione degli allergeni dei prodotti somministrati, validata dal Ministero della Salute, inserita all’interno del manuale di corrette prassi igieniche (HACCP) e ha predisposto un software di gestione del problema, per fornire un aiuto alle categorie interessate.
Sul fronte dei consumatori si segnalano i primi apprezzamenti, espressi dall’Adoc, Associazione Nazionale Difesa Consumatori, nei confronti della misura: “Il 10% dei consumatori italiani è allergico, anche in forma grave, ad alcuni alimenti. Per questo l’Adoc ritiene fondamentale applicare, nei ristoranti e negli esercizi pubblici, il Regolamento europeo 1169 del 2011 sulla nuova etichettatura, che specifica l’obbligo di evidenziare gli allergeni”, afferma l’associazione. “Tutelare la salute e la sicurezza alimentare è primario, l’indicazione degli allergeni nei ristoranti e negli esercizi pubblici è fondamentale e irrinunciabile – dichiara Lamberto Santini, presidente dell’Adoc – Di allergia si può morire, occorre prestare la massima attenzione e adottare tutte le misure più idonee per prevenire questa eventualità. L’adozione e l’applicazione del Regolamento europeo 1169/2011 renderà la vita più sicura per tutti i consumatori allergici. Siamo convinti che, grazie alla nuova etichettatura, anche gli stessi ristoratori ne beneficeranno. Più tutela del Made in Italy, più sicurezza dei prodotti alimentari, sulla loro origine e provenienza, più informazioni ai consumatori e risalto della qualità degli alimenti, maggiore tracciabilità degli stessi. Con la nuova etichettatura tutto questo sarà possibile”.