Detto così sembra fantascientifico… di fatto si tratta di un oggetto destinato ad entrare a breve in produzione e altrettanto in fretta ad essere a disposizione della comunità.
Si chiama SCiO, un video promozionale ne descrive caratteristiche e utilizzo, ed è uno spettrometro, un oggetto simile a una chiavetta Usb.
Sta nel palmo di una mano, l’ha inventata una startup israeliana attualmente in cerca di fondi per realizzarla. Rileva e comunica in pochi secondi sul proprio smartphone le informazioni chimiche di sostanze e oggetti scansionati.
Per esempio “legge” il cibo nel piatto e ne rivela le calorie; inoltre è in grado di individuare le componenti di un farmaco!
Grandioso, vero?
Perché il sensore molecoare diventi realtà, la startup è impegnata in una crowdfunding su Kickstarter dopo di che potrà avviare la produzione.
In bocca al lupo!
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